Caratteristiche fondamentali del Progetto
- Gli interessi dei ragazzi e il loro ambiente sono centrali nel rispetto dei bisogni psicologici, affettivi, educativi, cognitivi e sociali.
- La programmazione del piano delle lezioni fornisce all’insegnante tutti gli strumenti di lavoro e le strategie didattiche adeguate
- Le attività favoriscono la riflessione sulla lingua, il consolidamento e il riepilogo delle competenze acquisite.
Sviluppo di percorsi linguistici e culturali che:
- coinvolgono e richiamano l’attenzione dei ragazzi;
- favoriscono la partecipazione e suscitano interesse alle caratteristiche della lingua;
- sostengono la motivazione a un apprendimento vivo della lingua, veicolo di pensiero e strumento di comunicazione di fatti, eventi, pensieri, progetti, idee, conoscenze ed emozioni;
- contribuiscono a far memorizzare termini e le funzioni linguistiche;
- propongono situazioni problematiche e avviano ala formazione dei uno spirito critico;
- forniscono materiali autentici italiani (video, testi, audio…).
Situazioni comunicative e materiali testuali ed esercitativi che offrono ai ragazzi la possibilità di:
- riconoscere termini e/o strutture che già conoscono;
- comprendere e condividere lo scopo comunicativo;
- approfondire temi e argomenti specifici della vita e della cultura italiana, in ogni ambito e settore;
- mantenere e valorizzare lo stretto rapporto tra lingua-pensiero, lingua-società, lingua-cultura.
Il percorso dell’apprendimento
Il Progetto educativo sviluppa percorsi di apprendimento linguistico-culturale a partire da situazioni problematiche proposte agli alunni, suggerisce strategie didattiche per attivare negli studenti una mentalità critica in grado di leggere e comprendere la realtà.
L’apprendimento non è dunque considerato solo una semplice acquisizione di conoscenze, ma si sviluppa attraverso un piano di lavoro che prevede:
- una prima fase volta alla conoscenza e quindi all’uso delle informazioni per attivare procedure di risoluzione del “problema” posto;
- una seconda fase che rende sempre più autonoma l’elaborazione del pensiero e la comunicazione linguistica al fine di raggiungere l’obiettivo prefissato.
In una didattica funzionale dell’apprendimento, il curriculum, con i suoi obiettivi formativi ed educativi, costituisce il riferimento per una progettazione didattica sensibile a una crescita consapevole e critica degli studenti.
La problematizzazione delle esperienze
Il Progetto del corso muove dall’importanza che assumono, in un processo di apprendimento logico-linguistico, non solo la comprensione e la produzione linguistica, ma anche l’organizzazione concettuale e la capacità di strutturare conoscenze e competenze mediante il loro riutilizzo flessibile e creativo.
Il principio di fondo diventa la problematizzazione delle esperienze attraverso un orientamento metodologico che si sviluppa in una ottica appunto di problem solving.
Tale orientamento è sensibile e attento alla modalità con cui l’adolescente si “costruisce” il problema e la sua soluzione, e offre elementi e materiale linguistico a supporto, adatti alla costruzione del problema e alla sua soluzione.
Allo studente sono forniti dunque gli strumenti per la rielaborazione autonoma del pensiero: le attività didattiche proposte richiedono infatti la messa in gioco di un pensiero produttivo e determinano nel contempo una forte spinta verso la creatività.
I “problemi” suscitati nelle Unità Didattiche sono adeguati all’età evolutiva degli adolescenti e ipotizzano situazioni che richiedono l’utilizzo di conoscenze pregresse, ma anche la produzione originale di idee e ipotesi.
La mediazione culturale dell’insegnante
L’insegnante di lingua straniera rappresenta per i suoi studenti la necessaria mediazione culturale che pone in relazione le lingue e le culture e fornisce gli strumenti di approccio alle nuove conoscenze ed esperienze.
Il Progetto considera fondamentale il ruolo dell’insegnante nel processo di insegnamento-apprendimento e se da una parte pone l’alunno al centro di tale processo, dall’altra valorizza l’insegnante quale animatore, sostegno e riferimento nello sviluppo del pensiero del ragazzo.