Le Unità del libro sono strutturate in due parti:
- nella prima viene presentato il materiale che tutti devono utilizzare per ricavarne le competenze irrinunciabili e si sviluppa con le pagine di Warm up e di Gioco dei ruoli, in due pagine di vocabolario e in due pagine di attività varie;
- nella seconda parte, si sviluppano le pagine di Cultura italiana, di Connessioni, di Riflessione morfosintattica e di uso della lingua, per concludere con due pagine di Laboratorio.
Lo sviluppo di ogni Unità è flessibile, ma è possibile riconoscere uno schema di fondo che rassicura lo studente nello sviluppo dei percorsi e che agevola l’insegnante nella stesura del piano delle lezioni.
Sono sempre presenti attività di espansione, ripresa, approfondimento e ricerca.
Numerosi sono gli approfondimenti culturali soprattutto nelle pagine destinate a ciò.
Ogni pagina del libro, inoltre, può essere considerata un input esemplificativo per costruire attività simili e aprire la strada ad analoghe prospettive di sviluppo.
Fondamentale è l’attività di Laboratorio che conclude ogni unità e che sostiene gli studenti in una rielaborazione personale della lingua italiana.
Apertura
Ogni Unità Didattica è introdotta da una doppia pagina illustrata che propone una situazione comunicativa relativa ad esperienze di vita quotidiana di studenti, ai quali il corso è indirizzato e un testo letterario adeguato al tema e all’argomento trattato.
I dialoghi nel volume sono piuttosto consistenti e adeguati a studenti e studentesse che abbiano già una buona competenza della lingua italiana.
Gioco dei ruoli
Le pagine propongono attività di ascolto e di drammatizzazione, attraverso le quali ai ragazzi viene data l’opportunità di appropriarsi delle forme e delle funzioni linguistiche presentate in apertura. I contesti comunicativi sono selezionati sulla base dell’esperienza di vita e degli interessi degli adolescenti.
Vocabolario
L’insegnante trova in queste pagine proposte diverse, finalizzate all’ apprendimento attivo dei vocaboli, in particolare:
- la terminologia che serve loro concretamente per parlare di sé e del mondo che li circonda;
- il lessico specifico per esprimersi con proprietà e correttezza anche nell’ambito interdisciplinare;
- le forme linguistiche funzionali a una comunicazione efficace.
I ragazzi vengono incoraggiati a riconoscere i nuovi termini linguistici e anche a confrontarli con gli elementi corrispondenti nella lingua madre, per scoprire familiarità e differenze; in alcuni casi sono stati introdotti semplici riferimenti alla formazione etimologica della parola o dell’espressione linguistica, il Vocabolario viene fornito anche attraverso l’utilizzo di vari testi che in una situazione descrittiva forniscono la possibilità di apprendimento di nuovi vocaboli in lingua italiana.
La prospettiva è dinamica, esercita l’intuizione, le capacità di previsione e di anticipazione (abilità essenziali e fondamentali nell’apprendimento di una lingua straniera).
Attività
Le pagine di attività che nel testo precedono la pagina doppia di Cultura italiana sono parte integrante del percorso per la costruzione e il consolidamento delle competenze comunicative essenziali; esse appartengono, pertanto, alla lezione-base e hanno una specifica funzione di scoperta linguistica graduale e progressiva.
Cultura italiana e Connessioni
In ciascuna Unità Didattica sono state introdotte due pagine di Cultura italiana, anche in prospettiva interculturale. Offrono l’opportunità di ampliamento e approfondimento delle competenze linguistico-comunicative, attraverso la conoscenza degli aspetti di vita, di abitudini e di consuetudini del quotidiano in Italia. Si tratta di pagine corredate da un significativo apparato iconografico scelto accuratamente per offrire ai ragazzi uno stimolo efficace e significativo all’osservazione, alla descrizione, alla scoperta di elementi caratteristici dell’ambiente e della cultura italiana. Le due pagine di Connessione, invece, offrono spunti di tipo interdisciplinare e contribuiscono a favorire competenze lessicali di tipo settoriale. In alcune unità, in base all’argomento trattato, in relazione alle informazioni da veicolare, le pagine di Cultura o di Connessioni sono quattro.
Grammatica
La pagina di Riflessione linguistica conclude l’iter di lavoro dell’Unità Didattica dal punto di vista morfosintattico, presentando in sintesi contenuti grammaticali già noti ai ragazzi dallo studio degli anni precedenti, affrontati direttamente o indirettamente nel corso delle lezioni. Le pagine di Struttura della lingua sono costituite da vere e proprie tabelle riassuntive sono funzionali a un uso corretto della lingua pur se non saranno oggetto delle prove d’esame. Costituiscono la base per una maggiore possibilità comunicativa sciolta e scorrevole.
L’utilizzo della pagina è deciso dall’insegnante in base alle sue specifiche esigenze e all’opportunità di portare gli alunni a consapevolezze di tipo linguistico oltre che all’uso comunicativo della lingua.
Uso della lingua
Le pagine che presentano gli schemi grammaticali sono affiancate da alcune esemplificazioni di uso della lingua italiana a vari livelli di comunicazione.
La pubblicità, i mass media e il linguaggio del giornale costituiscono dei riferimenti importanti per conoscere i significati metaforici, e le varie trasformazioni di significato che le parole assumono.
Laboratorio
Le pagine di Laboratorio concludono ogni Unità didattica e rappresentano l’utilizzo diretto e personale della lingua italiana. La sollecitazione è ad effettuare ricerche, indagini, analisi e quindi trarne delle valutazioni che saranno oggetto della presentazione in classe. La lingua diventa mezzo per comunicare un progetto condotto a livello personale e nello stesso tempo mezzo per raggiungere gli obiettivi stabiliti dall’indagine. È fondamentale l’esposizione in sintesi alla classe dell’attività svolta.
I laboratori possono essere di vario genere; tutti hanno lo scopo di porre l’alunno nella situazione d’uso della lingua italiana. Si tratta di un’attività fondamentale che potrà essere utilizzata anche in altre situazioni da parte dell’insegnante.
Arte e letteratura
Le pagine di Arte e letteratura sono poste al termine delle 15 unità di lavoro in quanto rappresentano un percorso unitario e specifico che contraddistingue il volume per gli alunni. Si passa in rassegna, infatti, un itinerario artistico letterario di cultura italiana dalle origini della lingua italiana al giorno d’oggi. I testi sono accompagnati da stimoli alla riflessione linguistica e da varie domande che ne verificano la comprensione. Sono fornite anche, quando possibile, brevi note sul periodo letterario e alcuni dati di tipo biografico.
L’iconografia che accompagna i testi letterari è scelta nel grande patrimonio artistico italiano che peraltro viene particolarmente approfondito con pagine specifiche ad esso dedicate. Si è volutamente tenuta in forte corrispondenza la valenza pittorica e letteraria, in modo tale da esaltarne le reciproche influenze e rapporti.
Indice del repertorio culturale:
Poesie, testi letterari e canzoni | Pagina |
---|---|
Alighieri Dante, Tanto gentile | 262 |
Anonimo, ’O sole mio | 126 |
Anonimo, Canzone popolare | 71 |
Anonimo, Luna rossa | 127 |
Ariosto Ludovico, L’Orlando Furioso | 268 |
Bellonci Maria, Isabella d’Este nel palazzo assediato (da “Rinascimento privato”) | 309 |
Benni Stefano, Ai tempi delle caverne (da Bar Sport) | 311 |
Benni Stefano, La sparizione delle stelle (da “Margherita Dolcevita”) | 311 |
Bilenchi Romano, Il Baratro | 46 |
Colli Giovanni, La collina | 54 |
Costituzione della Repubblica italiana | 251 |
D’Annunzio Gabriele, La pioggia nel pineto | 297 |
De Filippo Eduardo, Napoli milionaria | 139 |
Foscolo Ugo, A Zacinto | 288 |
Francesco d’Assisi, Cantico di Frate sole | 258 |
Ginzburg Natalia, Mio padre e mia madre (da “Lessico familiare”) | 304 |
Goldoni Carlo, La locandiera | 128 |
Goldoni Carlo, Le smanie per la villeggiatura (atto II, scena XII) | 286 |
Guareschi Giovannino, Verso l’isola di Bess (da “Il destino si chiama Clotilde”) | 310 |
Illica Luigi e Giacosa Giuseppe, Che gelida manina! | 112 |
Lagorio Gina, La gita (da “Tosca dei gatti”) | 305 |
Leopardi Giacomo, Il passero solitario | 290 |
Levi Primo, L’arrivo ad Auschwitz (da “Se questo è un uomo”) | 313 |
Lussu Emilio, L’assalto (da “Un anno sull’altopiano”) | 312 |
Luzzati Emanuele, La passione per Pulcinella | 210 |
Machiavelli Niccolò, Il Principe, (Capitolo V) | 270 |
Malaparte Curzio, Mare | 30 |
Manzoni Alessandro, Addio ai monti (da “I promessi sposi”) | 292 |
Manzoni Alessandro, Gertrude, la monaca di Monza | 14 |
Manzoni Alessandro, La morte di Ermengarda (da “L’Adelchi”) | 131 |
Maraini Dacia, L’intervista | 242 |
Marasi Pieraldo, Il sogno di un LEM | 94 |
Mazzantini Margaret, L’incidente (da “Non ti muovere”) | 314 |
Montale Eugenio, Meriggiare pallido e assorto | 303 |
Montale Eugenio, Prima del viaggio | 144 |
Morante Elsa, Un bombardamento aereo su Roma (da “La storia”) | 308 |
Moravia Alberto, Non sanno parlare (da “Racconti romani”) | 306 |
Natta Enzo, Potenza e ambiguità del cinema | 160 |
Panzeri Fulvio, Carnevale | 210 |
Pascoli Giovanni, Novembre | 296 |
Pavese Cesare, Festa di paese (da “La luna e i falò”) | 307 |
Petacco Arrigo, La festa dei lavoratori | 78 |
Petrarca Francesco, Era il giorno | 263 |
Polo Marco, Il Milione | 171 |
Quarantotto Gambini Pier Antonio, Un salto eccezionale | 194 |
Quasimodo Salvatore, Milano agosto 1943 | 303 |
Rodari Gianni, Primavera | 62 |
Roth Luigi, Quale unità per l’Europa | 176 |
Russo Giuni, Alghero | 65 |
Silone Ignazio, In che lingua devo raccontare | 226 |
Svevo Italo, La madre | 301 |
Tamaro Susanna, Augusto (da “Va’ dove ti porta il cuore”) | 315 |
Tasso Torquato, La morte di Clorinda (da La Gerusalemme liberata) | 278 |
Tasso Torquato, Qual rugiada o qual pianto (dalle “Rime”) | 279 |
Ungaretti Giuseppe, San Martino del Carso | 302 |
Ungaretti Giuseppe, Soldati | 302 |
Verga Giovanni, La roba | 300 |